L’olio di pesce

L’olio di pesce è ricco di grassi “buoni”, i grassi omega 3, la cui benefica azione si fa sentire nel nostro corpo sia nel breve che nel lungo periodo. Ecco perchè una volta, saggiamente e pur non conoscendone a fondo le proprietà, si usava somministrare ai bambini il vecchio e famoso olio di fegato di merluzzo!
Questi grassi infatti contribuiscono a formare la membrana cellulare, cioè l’involucro della cellula, e partecipano ai meccanismi di protezione dall’invecchiamento. La loro azione si esplica inoltre nei processi di infiammazione che avvengono nel nostro organismo regolandone la risposta.
Le conseguenze sulla nostra salute sono quindi estremamente positive e rilevabili nella protezione da patologie come l’aterosclerosi (le cui prime lesioni iniziano già nell’infanzia), l’asma bronchiale e alcune “malattie infiammatorie croniche”(artrite reumatoide, un tipo di nefrite, malattia di Chron).

Cosa fare dunque?

Abituare fin da piccoli i nostri bimbi a consumare regolarmente il pesce è buona norma, ma anche noi adulti dobbiamo continuare ad assumerne in sufficiente quantità. Mangiarlo almeno 3 volte alla settimana, meglio se è pesce azzurro che è il più ricco di omega 3, è indicato a qualsiasi età.
Cominciare da bambini è fondamentale, infatti si sa che le buone abitudini a tavola si conservano anche da adulti.


Bibliografia essenziale
Greco L, Medico e Bambino 2000; 19: 163-66
Greco L, UPPA, 2002, 3: 12-13

Per finire va segnalato che in una nota recente gli scienziati dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare raccomandano a donne incinte e bambini di limitare il consumo di pesci predatori di grandi dimensioni come il tonno e il pesce spada. Questo genere di pesce potrebbe infatti contenere livelli elevati di mercurio.
Agenzia Europea Sicurezza Alimentare


© 2004, Dr. Stefano Gorini

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