Il bambino ha bisogno di dialogare e nessun audiovisivo può surrogare la voce di un familiare che si rivolge direttamente a lui.
- Ecco l’occhio bello
- ecco suo fratello
- ecco la chiesina
- ecco il campanello
- Din din din din din!
Il dialogo, oltre che verbale, spesso è anche tattile e, unitamente alle valenze affettive, offre un primo avvio alla conoscenza corporea.
- Staccia buratta mulin che va alla gatta
- la gatta va al mulino per fare lo schiaccino
- con l’olio, col sale col grasso del maiale.
- ….Buttalo in mare!!!
“Staccia buratta”, con altri giochi simili, costituisce un’occasione di fiducia verso l’adulto che offre dei momenti di rischio e contemporaneamente infonde sicurezza nell’affrontarlo.
L’utilizzo della musica riprodotta deve essere ben valutato e dosato. I bambini rispondono alle sollecitazioni ritmiche con il movimento. Anche in questo caso si possono creare occasioni di dialogo… danzante.
Ester Seritti, ricercatrice nel settore pedagogico musicale
© 2004, Dr. Stefano Gorini