La tosse

    • La tosse è un riflesso utile al corpo che elimina in tal modo le secrezioni che si formano in seguito alla malattia, è insomma il più delle volte un utile “spazzino” che non va contrastato. Di solito è bene pertanto non usare sedativi della tosse a meno che questa non sia secca e fastidiosa e non interferisca in particolare col sonno.
    • Il più delle volte la tosse si accompagna a un’infezione delle prime vie respiratorie, il comune raffreddore. Questo tipo di tosse è a volte riconoscibile in quanto si accentua nei cambiamenti di posizione, cioè quando il bimbo si alza dal letto o quando si corica, e tende a guarire spontaneamente in pochi giorni.
      Per far stare meglio il bimbo di solito è sufficiente procedere alla pulizia del naso che va fatta spesso, se necessario, ed eventualmente far bere un po’ di latte caldo con miele. (Attenzione però: il miele non va dato sotto i 12 mesi di vita. Nei bimbi più piccoli può essere infatti responsabile di un’intossicazione molto pericolosa).
    • In caso di tosse che dura da più di 10 giorni è bene far visitare il bambino, anche se non c’è febbre. La causa può essere dovuta a un germe che richiede una cura antibiotica.
    • Se alla tosse si associa febbre vanno distinte fondamentalmente due situazioni:
      • Se è appena iniziata insieme al raffreddore e la febbre è modesta, può essere di scarsa importanza.
      • Ma se la tosse è iniziata da qualche giorno e peggiora alla comparsa della febbre, oppure se la febbre dopo essere scomparsa da sola poi ritorna, è bene fare visitare il bimbo dal pediatra. La causa della tosse può essere dovuta a un germe da curare con un antibiotico.
    • In ogni caso è bene far visitare subito il bambino se:
      • La febbre è molto alta e/o le condizioni generali del bambino sono scadute, sta male.
      • È presente dolore al torace.
      • Il bambino ha un respiro accelerato (attenzione: in questo caso la tosse può anche mancare). Hanno significato più di 40-50 respiri al minuto (40 per i più grandi, 50 sotto l’anno di età).
      • Il bimbo non riesce a bere o mangiare o a coricarsi sdraiato in quanto la respirazione è difficoltosa (attenzione: può essere un’emergenza!).
        La tosse compare improvvisa e si associa rapidamente a vomito.

NB. Queste brevi note hanno una finalità informativa generale e non sostituiscono in alcun modo l’atto medico del proprio pediatra


Bibliografia essenziale
Longo G., Barbi E, Medico e Bambino 2000; 19:631-35
Panizon F, Medico e Bambino 2002; 21: 31-34


© 2002, Dr. Stefano Gorini

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